HATHA YOGA YIN e YANG

La parola Hatha sta a significare l’unione di due energie opposte, HA e THA. HA è la forza di volontà, l’intelligenza, la razionalità, il Sole; THA è l’emotività, la passionalità, l’inconscio, la Luna.

Da un lato c’è l’energia manifesta, la forza fisica, la ragione, dall’altro ciò che accade dentro di noi e che ci condiziona. Quindi il lavoro di equilibrio è tra una parte “operativa”, in cui la mente è attiva e in relazione con il corpo, e una parte ricettiva, passiva e accogliente. Osservare queste energie è il primo passo per imparare ad armonizzarle.

Lo Yoga predilige l’energia dell’accoglienza perché va ad equilibrare la ns predisposizione naturale e culturale all’azione che ci mette a rischio di stress.

Lo HATHA YOGA YIN e YANG si ispira al concetto taoista di “Yin e Yang”, il giusto equilibrio tra forze opposte e complementari della natura; tutto quello che è chiaro, mobile, caldo, flessibile, morbido ed attivo è di natura Yang, mentre è Yin ciò che è scuro, quieto, freddo, rigido, duro e passivo. All’interno del nostro corpo i muscoli sono di natura Yang, perché sono morbidi ed elastici, mentre il tessuto connettivo (fascia, legamenti, tendini, cartilagine ed ossa) è rigido, duro o poco flessibile ed è di natura Yin. Pertanto, i muscoli rispondono bene ad attività di tipo Yang, che sono ritmiche e movimentate, ed il tessuto connettivo risponde meglio ad una pratica Yin,  fatta di movimento lenti e profondi.

La pratica si basa sull’alternanza equilibrata di pose e sequenze Yang, più attive e tonificanti che lavoreranno sul rafforzamento muscolare, e su pose di natura Yin dove l’Asana viene mantenuta un po’ più a lungo, per raggiungere gli strati più profondi del corpo.

Lo Yin Yoga

Lo Yin Yoga è una pratica semplice, lenta, ma contemporaneamente intensa e consapevole, in cui ogni posizione è mantenuta passivamente per alcuni minuti, per aprire e stimolare le articolazioni che tendono ad atrofizzarsi sempre più con l’avanzare degli anni. Lo Yin permette di rallentare questo processo di irrigidimento, rendendole più morbide e migliorandone la mobilità, e questo insegna a rilassare profondamente il corpo e calmare le emozioni, riequilibrando l’energia vitale dei meridiani e degli organi. Lo scopo dello Yin Yoga è quindi quello di rilassare i muscoli e stimolare il tessuto connettivo applicandovi una tensione ottimale per un certo tempo e mantenendo una respirazione profonda. In questo modo il tessuto si allunga, si fortifica e si apre lentamente, creando più spazio tra le articolazioni, migliorandone il movimento e rendendole più salde, stabili e forti. Inoltre, secondo la teoria dei meridiani della medicina cinese, il tessuto connettivo ospita i punti di incrocio dei canali attraverso i quali scorre l’energia vitale, Prana o Chi.

Le lezioni Yin sono focalizzate nell’auto-osservazione e l’ascolto e possono essere praticate da chiunque, perché la filosofia dello Yin è proporre uno yoga che si adatti alle esigenze di ogni corpo, indipendentemente dall’età, dalla forma fisica e da quanto esso sia flessibile, forte e allenato. Per questo nelle lezioni si introducono varianti delle posizioni, calibrate per ogni allievo, e si usano supporti, quali bolster, blocchi, cinte e sostegni vari per rendere più comoda la posizione e consentire di abbandonarsi ad essa, sviluppando la capacità di “sentire il movimento nel non movimento”, di percepire le sensazione del corpo o le emozioni che emergono, e di sentire il respiro, con la mente e con il cuore.